Regista cinematografico tedesco.
Trasferitosi a Parigi nel 1958 per frequentare l'Istituto di alti studi
cinematografici, lavorò come aiuto regista con L. Malle, J.-P. Melville e
A. Resnais. Tornato in Germania, non tardò ad affermarsi come uno dei
registi di punta del nuovo cinema tedesco, a cominciare dal film
I turbamenti
del giovane Törless (1965), tratto dall'omonimo romanzo di R. Musil,
con cui ottenne il premio della critica al festival di Cannes. Iniziò una
serie di film impegnati, soprattutto contro le ingiustizie sociali e lo
sfruttamento di classe, spesso ispirati a opere letterarie:
La spietata legge
del ribelle (1968), da un racconto di H. von Kleist;
Baal (1969), da
una
pièce di B. Brecht;
L'improvvisa ricchezza della povera
gente di Kombach (1970);
La morale di Ruth Halbfass (1971);
Fuoco
di paglia (1972), film che segnò l'inizio della collaborazione con M.
von Trotta, sua moglie nonché attrice e co-regista;
Il caso Katharina
Blum (1975), dal romanzo di H. Böll, forte atto d'accusa contro la
stampa del suo Paese che non esitò a trasformare in mostro una giovane
donna rea di avere ospitato un giovane presunto terrorista;
Colpo di
grazia (1976), tratto da un romanzo di M. Yourcenar. Produsse poi
documentari di intervento politico contro la strumentalizzazione del terrorismo,
sulla nuova destra e sull'armamento nucleare, partecipando al film collettivo
Germania in autunno (1978) e realizzando
Il candidato (1980) e
Guerra e pace (1983). Tra gli altri lavori di
S. citiamo:
Il
tamburo di latta (1979), trascrizione cinematografica di parte del celebre
romanzo di G. Grass;
L'inganno (1981), sulla vicenda di un giornalista
testimone delle brutalità della guerra del Libano;
Un amore di
Swann (1984), dal romanzo di M. Proust;
Morte di un commesso
viaggiatore (1985), tratto dal dramma di A. Miller, che segnò il
temporaneo trasferimento del regista negli Stati Uniti;
Il racconto
dell'ancella (1989), sorta di racconto fantapolitico tratto da un romanzo di
M. Atwood;
Voyager - Passioni violente (1991), dal romanzo
Homo
Faber di M. Frisch;
The Michael Nyman Songbook (1992);
The
ogre (1996), da
Le roi des aulnes di M. Tournier;
Palmetto
(1998);
La leggenda di Rita (1999) (n. Hessen 1939).